Addio cari vecchi pini

Addio cari vecchi pini che, alti e schietti (come direbbe il Poeta Carducci) incorniciavate con le vostre folte chiome Viale Lungonera.
La scellerata politica di questa amministrazione comunale ha commesso l’ennesimo scempio al verde pubblico, patrimonio di tutti i cittadini.
Dopo aver devastato Via Battisti (irriconoscibile dopo il taglio degli arbusti), via Fratti, via Carrara, dopo aver ridotto al massimo degrado i nostri parchi tramutati oramai da anni nel grottesco palcoscenico di assordanti feste di partito, dopo aver ignorato le numerose denunce dei cittadini senza mai affrontare il problema di una riqualificazione degli spazi per un maggior godimento di essi da parte dei bambini, degli anziani e delle loro famiglie, adesso l’ennesimo colpo a tutti i noi Ternani.
In che condizioni, l’ignoranza di una classe dirigente, fortunatamente al termine di un rovinoso mandato di governo, ci lascia la nostra città?
Ci guardiamo attorno e non vediamo altro che palazzi, grattacieli, muraglie di cemento in costruzione…intorno a noi niente altro che cantieri, gru ed impalcature.
Terni è irriconoscibile rispetto a qualche anno fà…ma di certo non è migliorata. E’ una città che ha perso la propria identità…il proprio fascino.
Si abbattono alberi secolari e si posizionano fioriere.
Questa assurda speculazione edilizia sta velocemente fagocitando spazi vitali per i cittadini , ci sta privando di spazi verdi, di vedute sulle nostre belle montagne ( basti pensare alla muraglia di palazzi di Viale Cesare Battisti all’altezza del quartiere di Cardeto) e ci lascia un traffico veicolare insostenibile lungo le strade.
Sicuramente qualcuno trarrà benefici da questa situazione ma di certo non i comuni cittadini, di certo non i bambini, non i loro nonni.
Ci auguriamo con tutto il cuore che il nostro Sindaco e la sua amministrazione non decidano di adottare la politica dell’abbattimento anche per noi cittadini….appena si supera la mezza età e si ha qualche acciacco…..ecco arriva la motosega!!!


Francesca Consiglio
Presidente Comitato dei diritti dei Bambini