Bambini esclusi dalla Festa della Rinascita della Sinistra al Parco di Cardeto

Il “Concilio cittadino” si è concluso da una settimana e già la nostra amministrazione comunale ha datosegnali “incoraggianti” sulla politica di riqualificazione del verde pubblico e sulla tutela dei diritti dell’infanziache intende perseguire. Ai numerosi appelli dei cittadini e delle associazioni civiche, la risposta di Palazzo Spada sembra una presain giro: l’ installazione di ingombranti stand che ricoprono quasi per intero il parco di Cardeto. Oramai da diversi giorni nelle piccole stradine del NOSTRO parco, dove c’è il divieto di accesso anche per lebiciclette, transitano autoveicoli di varie dimensioni che caricano e scaricano materiale di ogni genere.I bambini che “osano” avventurarvisi sono costretti a convivere ancora una volta con il pericolo delle auto, che è continuo ed assillante; agli adulti che li accompagnano è richiesta un’ulteriore attenzione per evitare, anche in un luogo che dovrebbe essere protetto, incidenti indesiderati.Si è pensato bene di posizionare gli stand sulle aiuole verdi appena risistemate e sopra i campi da tennis, privando i cittadini della libertà di godere anche di questi ultimi impianti sportivi.Ho assistito personalmente all’allestimento di questa grottesca messa in scena...pochi giorni or sono accompagnando le mie figlie, non potevo credere ai miei occhi….tale il dispiegamento di forze.L’illusione che si trattasse della tanto desiderata riqualificazione delle aree verdi di Cardeto è immediatamente crollata alla vista delle bandiere rosse e dei manifesti pubblicitari.Ed in effetti il simbolo del degrado del parco….il rudere (che diversi anni or sono è stato importante punto di ritrovo e di ristoro) è ancora lì....certo, adesso, vista l’occasione, è stato ripulito dalle erbacce ed “infiocchettato” a dovere come un bel pacco regalo per noi ternani…ma è ancora lì….Gli spot pubblicitari sui quotidiani sottolineano che nella festa della “Rinascita della Sinistra” si pensa anche ai bambini...ed ecco che, come per magia, vengono allestite aree giochi attrezzate appositamente per loro....peccato che si tratti esclusivamente di giochi a pagamento ( 3 euro per 20 minuti!) e che per buona parte della giornata si trovino sotto il sole cocente e quindi quasi praticamente inutilizzabili (anche per quei pochi fortunati che possono lasciarci uno stipendio) viste le temperature di questi ultimi giorni.Gentile Sindaco, cari amministratori, l’appello è sempre lo stesso: abbiate rispetto dei bambini ed in generale, di tutti i cittadini. Abbiate rispetto della nostra intelligenza.La libertà di ognuno di manifestare, dibattere, festeggiare non può assolutamente ledere il diritto di tutti gli altri di godere di un bene collettivo come il Parco cittadino.Possibile che in tutta la città non ci siano aree più idonee a tali eventi e che ogni volta a farne le spese siano i più indifesi?Come si può affermare che “ la festa della rinascita è a disposizione dei cittadini” quando è essa stessa fonte di disagi per la popolazione residente e non?Che senso hanno i continui dibattiti sulla riqualificazione delle infrastrutture e dell’impiantistca sportiva, se poi vengono rispedite a casa 600 persone perché le piscine pubbliche sono chiuse da anni o non a norma?Come potete pretendere di essere ancora credibili di fronte a promesse disattese da anni?Chi ripagherà noi cittadini per questi grossolani errori di valutazione che tanto danno stanno arrecando all’immagine di Terni…sicuramente non la distribuzione di pasti sociali a 15 euro.

Francesca Consiglio
dirittideibambini@gmail.com